martedì 14 febbraio 2012

Siamo stati “misurati” ancora una volta....




e le nuove misure di austerita sono ormai un fatto.



Non si puo fare un riassunto , cosi, alla breve, della situazione che c'è in grecia oggi.
Delle cose che sono successe questi ultimi giorni.
Ieri sera, un ex presidente dell parlamento, ha elencato tutti i mali che avrebbero colpito il popolo greco se non sarebbe stata approvata la nuova legge: fame , miseria e freddo, dato che secondo lui, non ci saranno i soldi per importare cibo e petrolio (come se i capitalisti avessero lasciato un euro dei loro guadagni in grecia1, mica sono stronzi come il popolo che e rimasto senza soldi e che gli succhiano il sangue con le tasse....), guerra (con la turchia) etc “flagellum dei”
Un giornalista ha scritto che, l'unica cosa che non hanno annunciato e l'alba dei morti viventi.
Un altra cosa che non hanno annunciato, dico io, sono le botte ed i lacrimogeni, perche quelli ci sarebbero stati comunque, approvata o no la legge.
Solo che, stavolta, la gente ha reagito. E per la prima volta, il bilancio dei feriti, almeno quello “ufficiale” e quasi alla pari, tra le due parti. Merito anche della polizia; nella manifestazione di ieri sera c’era tantissima gente per strada (forse piu di 250.000 persone) e la polizia ha cercato prestissimo di evaquare piazza syntagma con il risultato di “imbotigliare” la gente nell centro di  Atene gomito a gomito e quindi forzarla a reagire dato che non poteva ritirarsi, cosa che ha creato scontri in piu di 20 fronti contemporaneamente. Dato che ormai qua la gente e abituata agli scontri con la polizia durante le manifestazioni, la reazione e stata molto tenace. Anche la tecnica degli scontri sta facendo grandi passi avanti: In un caso 5 moto della polizia che caricavano i manifestanti  sono andate contro una corda tirata tra due pali a mo di trappola. Naturalmente i motociclisti sono caduti, e le hanno prese di santa ragione. 
Naturalmente, grazie ai mass media (che nulla dicevano delle cariche della polizia e della gente, ma che ripetevano continuamente un delirio sulla povera Atene distrutta dai vandali),  oggi di nuovo si sentono cori di varii idioti “indignati” per via delle 50 banche bruciate (stronzate dell tipo “chissa quanta povera gente che lavorava in quei negozi –nessuno parla di banche- ha perso il lavoro”, senza pero dire che con le nuove misure di austerita il lavoro lo perdera comunque tantissima gente). 
Ma la realta, trova la sua strada spontaneamente, si sa: nell mezzo dell dilemma “memorandum” o “no memorandum”, “prestito” o “fallimento”, nascono da sole le vere alternative. I problemi veri, quelli della gente, e non i falsi ideologici dei politici che secondo l'orientamento politico vorrebbero fare della grecia un paradiso speculativo oppure una Cuba dell mediterraneo, costringono la gente ad organizzare la sua vita in un altro modo.
Per la prima volta nella storia della Grecia moderna, l'autogestione non è una novità. Nessuno si stupisce ormai di niente:
    - L΄emmitente radio della chiesa ortodossa per poco non veniva occupata
        -Sai che novita... l'emmitente televisiva ALTER è occupata e autogestita dai lavoratori, L'ospedale  
        di Kilkis e occupato e sotto il diretto controllo dei lavoratori., nessuno non sa quante aziende si 
        trovano in sciopero oppuro sono state occupate.”

          “-Non ho un euro in tasca e mi telefonano dalla banca per il prestito
           -Mandali a quel paese;fanno tutti cosi, mica sei unico”

          “-Non ho soldi per pagare le imposte straordinarie...
           -E che te ne frega? Non pagarle, mica sei l'unico? Che vuoi che ti facciano???

         “-Mi taglieranno la corrente, non avevo soldi per pagare la bolletta2..
          -Riallaciala da solo. Se non sai farlo, telefona ai “non pago”, ti diranno loro come fare”

Questo e un momento di tragica auto -conoscenza. La gente che credeva di vivere nell paradiso capitalista che non morira mai, si rende conto che non è salita sull Eurorail, ma sull treno per i campi di lavoro. E capisce a suon di licenziamenti, debiti, sfratti e qualche volta di botte, che se non risponde ai colpi, non perdera solo la dignita, ma molto di più.
Ma ha ancora legami con il passato. Ancora qualche speranza, che si potra ritornare nell paradiso dei giochi olimpici. Che tutto e solo un brutto sogno. E, purtroppo come il gabbiano jonathan livingston, se non va a sbattere contro la spiaggia con mille all'ora, non riuscira a capire che cosa puo fare, che cosa deve fare.
Ed e brutto, veramente brutto, dover dire a gente ridotta cosi, “io te l'avevo detto”, non per sfotterla ma per farlo ragionare, fargli capire che si, avevamo ragione noi, e se non si cambia strada e modo di fare subito, sara ancora peggio. Perche c'è ancora chi crede che i dimostranti sono i cattivi e la polizia i buoni, e che l'incendio si fermera nella casa dell vicino...


1Una frase da notare, durante il “dibattito” di ieri nell parlamento, di G.Papandreu, ex primo ministro: “Dall tempo dell primo prestito (ndr: cioe meno di un anno fa) sembra che piu di 70 miliardi siano stati trafugati in svizzera ed altri paradisi fiscali” Cioè, traduco io, in meno di un anno, i ricchi di questo paese, hanno trafugato piu soldi che quelli che lo stesso paese ha preso in prestito dagli strozzini internazionali (1o prestito=63 miliardi), naturalmente senza pagare un centesimo di tasse. .Perche le tasse, ovviamente, sono solo per il popolo.
2Una tassa speciale sulla proprieta immobiliare va pagata con la bolletta della corrente elettrica. In grecia la piccola proprieta e molto diffusa, e generalmente quasi tutti hanno una casa “di famiglia”. L'idea della tassa sulla proprieta immobiliare non è, a se per se, unàidea cattiva se non fosse che e l'ennesima tassa imposta e che ormai, solo i ricchi hanno soldi per pagarla. Se non paghi la tassa, ti tagliano la luce, cosa che penalizza proprio i piu deboli come i pensionati etc. I lavoratori della compagnia eletrica hanno dichiarato che non taglieranno la corrente a nessuno, e quindi il tutto e passato come appalto a delle ditte private, molte delle quali, dopo aver ricevuto la “vistita di cortesia” di compagni ed altri (per esempio cittadini armati di fucili a Creta) hanno deciso che era meglio non proseguire.